Pentecoste: insieme nella “stanza del piano superiore”

Ci prepariamo

al Natale vivendo quattro settimane di attesa chiamate Avvento e ci prepariamo alla Pasqua attraversando i 40 giorni del deserto della Quaresima.

Ora il gioioso tempo di Pasqua ci lancia verso la Pentecoste preparandoci ad accogliere il “dono dei doni”: lo Spirito Santo!

“Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore”. Questa promessa fatta dal Signore Gesù ai discepoli si realizza anche per ciascuno di noi.

Ad ognuno di noi infatti è offerta la possibilità di incontrare, conoscere e accogliere questa Persona: lo Spirito Santo!

Lo Spirito desidera abitare dentro di noi,

accompagnarci nella nostra vita di tutti i giorni. Egli, se noi glielo permettiamo, può renderci persone nuove, può plasmare il nostro cuore, può liberarci dall’uomo vecchio!

No, non saremo trasformati in super-eroi! Resteremo sempre noi stessi con i nostri limiti e le nostre fragilità ma lo Spirito ci rigenererà a nuova vita, una vita da risorti dove la morte non avrà l’ultima parola, dove ad un’offesa potremo rispondere con il perdono, dove all’odio potremo rispondere con l’Amore, dove il nostro cuore diverrà sempre più simile a quello del Signore Gesù.

Come potrà avvenire tutto questo in noi?

“Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli Apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere”.

In questo versetto degli Atti degli Apostoli l’Evangelista Luca ci indica la strada per preparaci ad accogliere questo Spirito che il Padre desidera donarci, ci indica la via per salire anche noi nella “stanza al piano superiore” come fecero i discepoli e Maria.

Lì in quella stanza,

in quel cenacolo, dove si erano rifugiati pochi uomini chiusi nelle proprie paure, è nata la Chiesa!

Anche noi abbiamo tante piccole e grandi paure che ci incatenano ma l’ascolto della Parola, l’incontro con Cristo nell’Eucaristia, la preghiera comunitaria e personale, sono la via maestra per disporci a questo incontro di grazia, a questa effusione dello Spirito!

La Chiesa ci insegna a rivolgerci a Lui con familiarità e con fiducia, ci insegna ad invocarLo e ad ascoltarLo.

In questo tempo che ci separa dalla Pentecoste, con rinnovata speranza, prendiamoci il piccolo impegno di dire ogni giorno e anche più volte al giorno, a voce alta e nel nostro cuore: “Vieni Spirito Santo”.

Ed Egli verrà rigenerando la nostra vita e le nostre relazioni!

Egli verrà e ci renderà Suoi testimoni!

Egli verrà e resterà per sempre con noi!

Don Lorenzo

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